La resistenza di Sansoni e il ’68 hippie di Pedon L’Italia raccontata nei diari dei suoi ragazzi
A Pieve Santo Stefano altri due veneti in finale nel riconoscimento che lo scorso anno ha visto trionfare Antonio Cocco
I veneti viaggiano, i veneti scrivono. Sarà per questo che anche quest’anno fra i finalisti della trentaquattresima edizione del Premio Pieve, organizzato dall’Archivio dei diari a Pieve Santo Stefano fino a domani, ci sono due veneti, dopo che lo scorso anno un altro veneto, Antonio Cocco, lo ha vinto col suo epistolario, da cui è stato tratto un libro, “Ridotta Isabelle” (Terre di mezzo, p. 336, 14 euro), che verrà presentato in occasione del Premio di quest’anno.
A Pieve,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova