Uccise l’amico dell’ex dipendente, chiesti 18 anni
Benedetto Allia nella sua azienda sparò contro i due con un fucile: mai chiarito il movente. La sentenza il 12 novembre
BAGNOLI
Omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dalla premeditazione. E, ancora, detenzione e porto illegale di un’arma oltreché ricettazione. Tutti reati per quali la prova della colpevolezza – confermata da una piena confessione dell’imputato – è indiscutibile. Ecco perché, a conclusione di un rito abbreviato che, per legge, prevede lo sconto di un terzo della pena, il pm Maria D’Arpa ha chiesto la condanna a 18 anni e, a pena espiata, la libertà vigilata per tre anni nei confronti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova