Inaugurato il museo Morgagni con reperti di anatomia dell’800
Padova, esposti oltre 1.300 pezzi unici che prima erano rinchiusi in un magazzino: dalla “suicida punita” con i serpenti alle riproduzioni in cera di arti con il vaiolo
PADOVA. Oltre 1.300 “gioielli” esposti con cura in luminose vetrine. Così vengono chiamati i pezzi della collezione di Anatomia Patologica, che da oggi fanno parte del nuovo Museo Morgagni in via Gabelli 61.
La raccolta racchiude reperti antichi, risalenti al 1800, testimonianza della continua ricerca nel campo della medicina patavina. Si tratta di pezzi unici nel loro genere che mostrano tumori, infiammazioni, disturbi circolatori e malformazioni di feti.
Una fotografia che riporta le condizioni di vita del XIX secolo...
Pubblicato su Il Mattino di Padova