Condannato all’ergastolo la Corte d’Appello ribalta il verdetto: è libero
Dopo tre anni di carcere un 45enne veronese viene assolto Era finito dietro le sbarre per l’omicidio di uno spacciatore
VENEZIA
Un unico indizio: il telefonino di un sospettato, forse l’unico, che aggancia la cella telefonica a due passi dalla casa del morto ammazzato. Tanto basta per finire dietro le sbarre con l’accusa di omicidio volontario. E per vedere svanire ogni speranza di libertà con la condanna “al fine pena mai”. Dopo tre anni di detenzione preventiva – almeno così si chiama la reclusione prima che la sentenza sia definitiva – la riconquistata libertà con un’assoluzione che azzera quell’ergastolo....
Pubblicato su Il Mattino di Padova