Morti per amianto, l’accusa riunisce tre casi
Lunedì l’udienza preliminare che farà scuola: ex capo dell’Enel di Fusina risponderà di omicidio colposo plurimo
Ce n’era ovunque nelle fabbriche. All’epoca veniva considerato il miglior materiale per coibentare. Sui tubi, sulle caldaie, sui macchinari. Era usato anche per le costruzioni, mescolato al cemento. Ce n’era così tanto che si sgretolava e sul pavimento andava a depositarsi una polvere che agli occhi degli operai pareva neve.
Le conseguenze di quei decenni al lavoro a strettissimo contatto con questo materiale cancerogeno, senza tute, mascherine e alcun altro dispositivo di protezione, si vedono ora e si vedranno...
Pubblicato su Il Mattino di Padova