«Per favore, basta con queste tragedie»
Al funerale di Bratu, la seconda vittima, l’accorato appello del figlioletto Adriano: «Il lavoro deve completare, non uccidere»
«Il lavoro ci deve completare, non uccidere». Parole che pesano come macigni, a maggior ragione perché a pronunciarle è un ragazzino, un bambino alto forse un metro e mezzo, davanti al feretro del padre.
Adriano è uno dei due figli di Marian Bratu, operaio di 43 anni che lavorava alle Acciaierie Venete il giorno del terribile incidente. Ha lottato per quasi otto mesi tra la vita e la morte, poi si è lasciato andare per sempre lo scorso 26 dicembre....
Pubblicato su Il Mattino di Padova