«Ci ha preparati lei in questi giorni a lasciarla andare Così non c’è rabbia»
I quasi tre mesi di lotta della piccola per la vita nel racconto dei genitori «Apriva gli occhi, muoveva le dita: è rimasto sempre il legame con noi»
il racconto
«Per tre mesi aspettavamo solo che Sara aprisse gli occhietti e che dalla sua bocca uscisse un rivolo di saliva, per poterla aspirare. Quella era la vita che Sara poteva esprimere, ma quella a noi bastava».
Mamma Elena e papà Alex non piangono. Il loro volto è affaticato da intere settimane passate seduti accanto a un letto d’ospedale. Sono visi stanchi, ma non rigati dalle lacrime. Non piangono, perché la loro piccola Sara ha insegnato loro a non...
Pubblicato su Il Mattino di Padova