Il fratello: «Non certo una rapina è stata una spedizione punitiva»
Daniele Guarniero non sa spiegarsi i motivi della tragica aggressione «Aspettiamo le indagini della Farnesina, la salma tornerà a Padova»
l’intervista
Daniele Guarniero, fratello della vittima, si fa largo tra i giocattoli lasciati in veranda dalla figlioletta. Il volto è tirato, il telefonino squilla in continuazione, alterna parole a sospiri profondi.
Che idea vi siete fatti?
«Non si tratta di certo di una rapina. Questa è un’esecuzione, una spedizione punitiva».
Per quale motivo?
«Non so nulla di preciso, posso ipotizzare: magari per vendicare qualche sgarro».
Quale attività svolgeva suo fratello nelle Filippine?
«Aveva acquistato alcuni terreni e stava realizzando una...
Pubblicato su Il Mattino di Padova