Il ricordo degli amici fotografi «Gli scatti di Lauro parlavano»
Chiesa gremita per il 55enne morto asfissiato in casa, le esequie a tre settimane dalla tragedia per consentire alla moglie e al figlio di riprendersi nel lungo ricovero
PIACENZA D’ADIGE. «Lauro era un artista. Se non lo fosse stato, avrebbe aperto un negozio e sarebbe stato un normale fotografo. Lui non scattava semplicemente: ogni sua foto era un progetto. Ogni sua foto parlava». Con questo toccante ricordo, reso da un collega di fotografia, si è chiuso ieri il funerale di Lauro Santato, il 55enne che il 14 marzo è morto intossicato dal monossido di carbonio che aveva saturato la sua casa. Le esequie di Santato, operaio a Villanova...
Pubblicato su Il Mattino di Padova