Benjamin ucciso da una crisi respiratoria si indaga sull’anestesia
È stato ucciso da un’insufficienza respiratoria Benjamin Tyler Bryant, il 13enne italo-statunitense che viveva a Costabissara, morto nella Clinica odontoiatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova il 27 marzo al termine di un intervento per l’estrazione di un molare. Resta un mistero che cosa abbia scatenato quella crisi nonostante l’effettuazione dell’autopsia. Ecco perché il pm padovano Marco Brusegan ha disposto una consulenza tossicologica. Intanto nel corso dell’esame autoptico, eseguito dal medico legale Antonello Cirnelli, è stato individuato un edema polmonare, una quantità...
Pubblicato su Il Mattino di Padova