«Ciao Egidio, permaloso ma sapevi ridere di te»
I titolari e alcuni clienti dell’osteria all’Anfora ricordano con affetto Egidio Manfrotto, stroncato da un infarto domenica, a 68 anni (oggi il funerale al Duomo alle 15.30): «Al mattino una telefonata: “è morto Egidio”. Non è la tristezza, non è il dolore a fare capolino per primo. È l’incredulità. Come i cormèi, i paracarri della via, come i portici, così la tua presenza massiccia trasmetteva un’idea di immanenza. Sì, cambiano tante cose, cambiano le strade, i palazzi, ma Padova è...
Pubblicato su Il Mattino di Padova