Una battaglia che ci riguarda, dovevamo poterci difendere
Non siamo più abituati a parlare di guerra, grazie a Dio (e agli europei) dopo la seconda guerra mondiale non abbiamo più combattuto guerre, quindi non siamo abituati a parlare di battaglie e a fare la conta dei caduti in combattimento, ma la strage appena avvenuta in Sri Lanka, o il cumulo di stragi (cioè più stragi contemporanee), equivale a una grandissima battaglia, in cui si siano scontrati non plotoni, non compagnie, ma reggimenti. I morti son circa 300, e...
Pubblicato su Il Mattino di Padova