Omicidio Branchi don Bruscagin è indagato anche per calunnia
CORREZZOLA. Non c’è pace per don Tiziano Bruscagin. La Procura di Ferrara ha chiuso la nuova indagine nei confronti del quasi ottantenne sacerdote, ex parroco di Goro, accusandolo di false informazioni al pm e anche di calunnia. Don Tiziano, originario di Agna, da vent’anni è in servizio a Villa del Bosco, prima come parroco e ora come collaboratore pastorale. È considerato un testimone chiave nell’inchiesta, riaperta nel 2013, sull’omicidio di Willy Branchi, il diciottenne trovato morto il 30 settembre 1988...
Pubblicato su Il Mattino di Padova