Decisa una superperizia sul bimbo morto a Rovigo

ANGUILLARA. Da una parte, le consulenze dell’accusa e della parte civile, che dicono che il piccolo Giovanni Morello avrebbe potuto essere salvato; dall’altra, quella della difesa, che rigetta ipotesi di responsabilità a carico dell’unico medico finito a processo, al termine delle indagini preliminari. Pareri nettamente contrapposti, tanto che, nella mattinata di ieri, il giudice Nicoletta Stefanutti del tribunale di Rovigo ha ritenuto che, in un processo tanto delicato, sia necessaria una perizia super partes, con esperti di sua nomina.

Questo...

Pubblicato su Il Mattino di Padova