Birolo: «Tornassi indietro sparerei in aria: lui è morto, la mia vita è finita»
Legittima difesa, nel 2012 il padovano uccise un ladro moldavo entrato nella sua tabaccheria: «Rivedo sempre il film di quella notte»
PADOVA. Franco Birolo risponde al telefono nella penombra del suo negozio con mensole e scaffali ormai vuoti. Dopo una mattinata trascorsa tra il pollaio e l’orto è voluto tornare anche solo per un momento lì dentro, nello spazio commerciale sfitto ormai da un anno, da quando ha ceduto la licenza di tabaccaio.
Era l’attività della sua famiglia da tre generazioni, fino a che non è arrivata quella notte maledetta, il 26 aprile 2012. Civè di Correzzola, via San Donato...
Pubblicato su Il Mattino di Padova