Volato di notte dal terzo piano c’è l’ipotesi sonnambulismo
Restano tre grandi chiazze di sangue scuro, seccato dal sole bollente dei primi giorni d’estate, a segnare la breve permanenza a Padova dello sfortunato Mohamed Fadil. A poco più di due giorni dal volo dal terzo piano del palazzo dove era arrivato solo lunedì, sulla causa della morte regna l’incertezza. Tanto che ieri il pubblico ministero Sergio Dini ha disposto l’autopsia per provare a capire se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente.
Quest’ultima ipotesi...
Pubblicato su Il Mattino di Padova