L’addio a Claudia Zen Il parroco: «Una morte per ora senza risposte»
La ragazza era stata ricoverata per una infezione ed è mancata quando stavano per dimetterla Nel sangue trovato un batterio Attesi gli esiti dell’autopsia
In un banco in prima fila, stretti in un dolore tanto dignitoso quanto straziante, ci sono Nicoletta Rizzioli, dipendente della pasticceria Celso, e il marito Dino Zen, autista in pensione. Di fianco a loro la bara della figlia, la loro unica figlia, di appena 28 anni, strappata improvvisamente alla vita da un’infezione contratta mentre era ricoverata in ospedale per una trombosi.
Una bara di legno chiaro, ricoperta di fiori bianchi, rosa e lilla, su cui poggia la fotografia di Claudia....
Pubblicato su Il Mattino di Padova