Ventiduenne ucciso da un'overdose, nella casa c'era un terzo uomo
La famiglia: «Federico soccorso tre ore dopo il buco fatale. Così l'hanno lasciato morire». Resta in carcere lo spacciatore che ha procurato l’eroina e gliel’ha iniettata
CITTADELLA. «Non hanno dato subito l’allarme e hanno fatto arrivare i soccorsi solo dopo tre ore dal malore».
Parole di rabbia e disperazione, ma che pesano, quelle di Andrea Bertollo, il fratello di Federico. Perché nulla potrà restituire la vita, i talenti, l’energia del giovane di 22 anni di Cittadella stroncato da una overdose di eroina lunedì sera. Ma, almeno, sia fatta chiarezza: questo è quello che attende la famiglia. Chiarezza alla quale potrà contribuire l’autopsia, fissata per oggi. Subito...
Pubblicato su Il Mattino di Padova