«Fabio era molto prudente Quello che è accaduto è inspiegabile e irreale»
Amici e parenti si stringono attorno ai genitori e alla famiglia di Canaletti Scendeva dal Sass de Stria: scivolato su una roccia bagnata
La roccia resa viscida dalle piogge e un insieme di sfortuna e disattenzione sono le principali indiziate per la morte di Fabio Canaletti, quarantatreenne ingegnere informatico morto dopo un volo di quindici metri sulla discesa della via Normale del Sass de Stria, sulle Dolomiti Bellunesi al di sopra del passo Falzarego.
L’INCIDENTE
Le prime ricostruzioni rese dai soccorritori del Soccorso alpino, che ne hanno recuperato la salma, con il passare delle ore avrebbero trovato conferma. L’uomo aveva completato senza difficoltà...
Pubblicato su Il Mattino di Padova