«Hanno sparato a Manuel, ma si sono pentiti»
Il nuotatore trevigiano Bortuzzo ridotto in carrozzina: per i difensori dei due balordi i vent’anni chiesti dal pm sono troppi
«Non spararono per uccidere, non c’era premeditazione e sono soggetti incensurati, che hanno mostrato pentimento: vanno loro riconosciute le attenuanti». Sono le frasi con cui gli avvocati Giulia Cassa e Alessandro De Federicis hanno difeso ieri, a Roma, Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, i due giovani di Acilia che nella notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso spararono al trevigiano Manuel Bortuzzo, rimasto paralizzato alle gambe.
La sentenza, attesa per ieri, è stata rinviata alla prossima settimana,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova