La Cacco legge un testo alla Messa del Patriarca nel carcere di Venezia
«Queste mura che vi separano dalla città sono un fallimento di tutti, dicono che qualcosa nella vita della nostra comunità non ha funzionato». Nella cappella del carcere femminile della Giudecca, a Venezia, irrompono, alla vigilia dell’Epifania, le parole del Patriarca Francesco Moraglia che nell’omelia descrive l’edificio penitenziario come «luogo di sofferenza ma anche luogo di riscatto, rinascita, ripartenza in cui recuperare una luce».
Anche la prima lettura (libro del profeta Isaia) parla di luce. La legge Manuela Cacco, l’ex tabaccaia...
Pubblicato su Il Mattino di Padova