Ha cercato di uccidere la figlia domestico cingalese a processo
Non sopportava il fidanzato della giovane: rubò il fucile del datore di lavoro e le sparò Ora il rito abbreviato per tentato omicidio, violazione di domicilio e furto dell’arma
Voleva uccidere la figlia Chalami perché non sopportava il suo fidanzato. E così le aveva sparato con un fucile rubato al manager Enrico Roncato, esponente della dinastia industriale titolare della valigeria omonima, nella cui abitazione di Campodarsego faceva il domestico. Poi aveva cercato di togliersi la vita. L’episodio era accaduto nel giardino di una villetta a Monteortone di Teolo, in via Vicinale, dove la ragazza lavorava come badante per una coppia di pensionati 83enni. Il 28 gennaio Mervin Maxi...
Pubblicato su Il Mattino di Padova