- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Oratorio del Santissimo Nome di Maria
Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Oratorio del Santissimo Nome di Maria
Oratorio del Santissimo Nome di Maria
S. Nome di Maria
Dettagli
L'oratorio del Santissimo Nome di Maria sorge in Villanova del Ghebbo, isolato, con orientamento Nord-Sud, preceduto da un ampio sagrato. La facciata, a vento, rettangolare, presenta una parte centrale con frontone triangolare sostenuto da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una cornice modanata. Al centro del fregio la dedicazione SS. NOMINI B.M.V. Al centro del timpano si apre un piccolo rosone circolare. Al colmo si erge un pilastrino con guglia piramidale e croce in ferro. Tre i portali: due laterali feriali e uno centrale, con cornice modanata, sormontato da un ampio finestrone a lunetta, su architrave con mensole. I fronti laterali, in mattoni a vista, presentano finestroni a lunetta. Sul retro aggetta il volume poco profondo e più basso del presbiterio.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a tre navate, separate da arcate a tutto sesto su pilastri rettangolari con lesene doriche. Le navate sono coperte da soffitti piani. Nella parete di fondo della navata destra si apre l’accesso alla sagrestia. Nella parete di fondo della navata centrale, all’interno di un' arcata a tutto sesto, si apre il presbiterio poco profondo che accoglie l’altare maggiore.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento bianche e rosse, disposte a scacchiera.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
XVI - 1657 (costruzione nucleo centrale)
L'origine dell'oratorio è legata alla tradizione popolare, sorta in una località vicina denominata Bagno, dove la Madonna sarebbe apparsa ad un ragazzo muto, che riacquistò la parola. Il padre del miracolato, in segno di ringraziamento, avrebbe fatto erigere la chiesetta. Al 1657 risale il primo cenno ufficiale all'oratorio, quando il vescovo Alliardi lasciò scritto: "Vi è una chiesola dedicata alla B.Vergine, nella quale non si celebra, sino ad ora, Messa; vi è assai devotione e si nomina la Madonna di Ca' Nuova".
1790 - 1891 (ampliamento intero bene)
Citato nel Libro del Clero (1790) come "oratorio pubblico", l'edificio venne ingrandito nel 1891 assumendo la forma attuale a tre navate. Probabilmente tra '700 e '800 è stato realizzato anche l'affresco della Madonna col Bambino, difficilmente leggibile, al centro dell'altare collocato nell'absidiola in fondo alla navata centrale.
1980 - 1987 (passaggio di proprietà intero bene)
La piccola chiesa è stata officiata fino al 1980 quando era proprietà della famiglia Santi. E' passata quindi alla famiglia Oselin, mentre appartiene, a partire dal 1987, alla Parrocchia di Villanova del Ghebbo.
1995 - 1995 (restauro intero bene)
Nel 1995, oltre al consolidamento statico della copertura, sono stati effettuati lavori di restauro conservativo degli intonaci interni e della facciata esterna.