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Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Oratorio di San Donato
Oratorio di San Donato
S. Donato
Dettagli
L’Oratorio di San Donato sorge isolato in Fiesso Umbertiano, con orientamento Est-Ovest. La semplice facciata a capanna è coronata da un frontone triangolare. Al centro si apre l’unico portale, centinato a tutto sesto, al di sopra del quale si trova un rosone circolare. Al colmo si eleva un pilastrino con croce in ferro battuto. Nel fronte laterale destro si apre un finestrone rettangolare.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, coperta da soffitto piano. Il presbiterio si apre verso la navata con un architrave retto da colonne doriche su alti basamenti. Due lesene doriche, in linea con le colonne, percorrono le pareti laterali. Nella parete di fondo si apre un absidiola che accoglie l’altare maggiore. Ai lati dell’abside si aprono simmetrici gli accessi alla sacrestia.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cotto, nella navata e tessere di marmo, poste a mosaico geometrico, nel presbiterio.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
XI - 1434 (preesistenze intero bene)
Dell'antichissima Plebs S. Donati in Pedrurio scrisse il Guarini nel suo Compendio Storico delle Chiese di Ferrara (1631), definendola "...già principalissima Pieve, nella quale erano istituiti alcuni Canonicati, ... disertata poi per le varie inondazioni, de' fiumi circonvicini". Infatti quando nel 1434 vi si recò in visita pastorale il vescovo Torelli così la descrisse: "S. Donato è in mezzo alle valli, distrutta, neminem invenit nisi muros Ecclesiae".
1600 - 1629 (rifacimento intero bene )
L'oratorio attuale, sorto agli inizi del 1600 sui ruderi dell'antica pieve medioevale, viene menzionato per la prima volta nel 1629 nella relazione della visita pastorale dell'allora vescovo di Ferrara card. Lorenzo Magalotti. Dipenderà sempre dalla chiesa parrocchiale di Fiesso, mentre il fondo circostante passerà nel tempo a diversi proprietari, che si avvicenderanno per acquisto.
1806 - 1911 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1806 i terreni sopra citati furono acquistati, come altri in Polesine appartenuti a conventi soppressi, dalla famiglia ebrea dei Luzzato. Passeranno quindi ai fratelli Mori e dal 1862 al 1911 saranno del sig. Sgarzi e famiglia.
1919 - 2000 (restauro intero bene)
Un primo significativo intervento di restauro dell'edificio si ebbe nel 1919. Dopo molti decenni, nel 2000, quando in occasione del Giubileo l'oratorio venne donato alla Parrocchia di Fiesso, fu per l'occasione nuovamente restaurato