Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista

La chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista sorge in Piano di Ariano nel Polesine, isolata, con orientamento Est-Ovest. La facciata neoclassica a capanna è tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche su alti basamenti. La facciata è coronata da un frontone triangolare in forte aggetto, con cornice a dentelli e mensole in cotto. Al centro si apre l'unico portale, rettangolare, cui si accede da una scalinata in pietra. Il portale è sormontato da un frontone triangolare. I fronti laterali sono scanditi da alte lesene e nella parte superiore presentano tre finestroni rettangolari, per lato, entro lunette termali. In corrispondenza della terza campata aggettano i volumi delle cappelle votive. Sul retro il volume del presbiterio e dell'abside, più bassi, rientrano a risega rispetto a quello della navata. Un campaniletto a vele si erge sul lato destro verso il presbiterio.

Pianta

Schema planimetrico basilicale, a unica navata, coperta da soffitto piano. Le pareti della navata sono scandite da lesene doriche al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto. Le cappelle votive si aprono verso l'aula con archi a tutto sesto. Profonde, a pianta rettangolare, sono coperte anch'esse da soffitti piani. Il presbiterio, rialzato di due gradini in marmo giallo sul piano della chiesa, si apre verso l'aula con un arco a tutto sesto su pilastri murali dorici. A unica campata è coperto da volta a botte. L'abside semicircolare è coperta da volta a catino e presenta una teoria di monofore a tutto sesto cieche, nella parete di fondo.

Coperture

Tetto a falde con manto in coppi.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento in lastre di marmo rosso e bianco.

Impianto strutturale

Strutture verticali in muratura di mattoni portante.

1925 - 1927 (costruzione intero bene)

All'inizio del novecento la frazione di Piano con i suoi cinquecento abitanti veniva aggregata alla curazia di Rivà assai distante quindi difficilmente raggiungibile specie d'inverno. Nel 1925 il nuovo curato di Rivà, don Sante Magro, interpretando la necessità dei frazionisti di potersi raccogliere in un luogo sacro specifico, riunì i capifamiglia della zona per discutere sull'erigenda chiesa. L'ing. Livio Mazzolari di Taglio di Po fu incaricato di redigere il progetto che, una volta approvato, fu realizzato da un capomastro del luogo: Quintilio Salmi. Il 7 aprile 1925 con la benedizione della prima pietra il vescovo Anselmo Rizzi diede il via ufficialmente alla costruzione della nuova chiesa. A fine anno erano completate le fondamenta e già spuntavano i muri perimetrali; nel 1926 si arrivò al tetto e nel 1927 il fabbricato nelle sue linee essenziali risultava ultimato, infatti il 27 giugno avvenne, alla presenza delle autorità e della popolazione, la cerimonia di consacrazione.

1935 - 1942 (completamento intero bene)

Negli anni successivi, grazie anche al nuovo parroco don Ettore Birollo, fu costruita la casa canonica, furono completati facciata e soffitto della chiesa e saldati finalmente i pesanti debiti contratti. La frazione fu eretta curazia autonoma nel 1939 con riconoscimento civile nel 1942.

1956 - 1960 (variazione d'uso intero bene)

Nel 1956 la chiesa di S. Giovanni è diventata parrocchia con personalità giuridica nel 1960.