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Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Oratorio della Beata Vergine della Neve
Oratorio della Beata Vergine della Neve
Dettagli
L’Oratorio della Beata Vergine della neve sorge isolato in Crespino, con orientamento Nord-Sud, privo di sagrato. La facciata è a salienti con la parte centrale coronata da un frontone triangolare, al di sotto del quale, all’interno di un pannello mistilineo, si inserisce una targa con la dedicazione. La facciata, a metà altezza, è percorsa da una cornice modanata in aggetto. Al centro si apre l’unico portale rettangolare, ai lati due monofore a tutto sesto. Sul colmo e sulle falde laterali di elevano pilastrini in pietra con croci in ferro battuto sommitali. Nei fronti laterali, in mattoni a vista, si aprono finestroni a tutto sesto e, sul retro, nelle pareti della sagrestia, finestroni rettangolari.
Pianta
Schema planimetrico a pianta centrale, con aula esagonale, coperta da una volta a vele. L’aula è preceduta da un ingresso, voltato a botte, che si apre verso la navata con tre archi a tutto sesto. Al centro della volta si apre un basso lucernario esagonale. Una cornice modanata percorre tutto l'oratorio al di sotto del piano d’imposta delle volte. L’area presbiteriale è chiusa sul fronte da una pregevole balaustra, a pilastrini, in marmo. Ai lati dell’arco a tutto sesto, che immette al presbiterio, si aprono gli ingressi, simmetrici, alla sagrestia. Il presbiterio, rialzato di un gradino, sul piano della chiesa, è a pianta rettangolare, coperto da volta a botte.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo con disegni floreali e geometrici.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni a vista portante.
1869 - 1881 (costruzione intero bene)
L'oratorio venne eretto nella località denominata un tempo Passetto per volere degli abitanti del luogo, che concorsero con importanti oblazioni. La costruzione ebbe inizio nel 1869 col sacerdote Don Lorenzo Pasetti, il quale mise a disposizione un terreno di sua proprietà. Nel 1881 l'oratorio fu benedetto dall'arciprete Mons. Luigi Girotti.
XX - XX (ristrutturazione intero bene)
A seguito dei lavori di riattamento dell'argine sinistro del Po l'oratorio ha rischiato di essere abbattuto. L'intervento della Soprintendenza per i beni architettonici di Verona, che accolse le pressanti richieste degli abitanti, lo salvò dalla demolizione. Va ricordato che l'edificio ha avuto ed ha diverse titolazioni oltre a quella di Beata Vergine della Neve: Beata Vergine della Misericordia, Beata Vergine della Seggiola e del Riposo.