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Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù
Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù
SS. Cuore di Gesù
Dettagli
La chiesa del S.S. Cuore di Gesù è stata costruita nel 1934, ed è caratterizzata nella facciata principale dalla presenza di un grande arco cieco e strombato, il quale contiene anche il duplice accesso alla chiesa stessa. La facciata inoltre è suddivisa da due differenti tipi di rivestimenti, quello inferiore in lastre di marmo, quello superiore in mattoni a faccia vista. Internamente la chiesa dispone di un'aula rettangolare con un'abside incassata, e le pareti sono scandite da lesene e archi in successione di ¿travata ritmica¿.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso ovest, è del tipo a capanna monofastigiata, ed è caratterizzata dalla presenza di un grande arco strombato, il quale custodisce il duplice accesso alla chiesa stessa, ma anche una lapide commemorativa dei caduti in guerra. Il fronte termina con un timpano decorato da cornici e con una piccola croce al vertice. La facciata è rivestita da marmo bianco nella parte basamentale, per un'altezza di circa 5 metri, mentre il resto della facciata è in mattoni a faccia vista. La facciata è completata con numerose lapidi che riportano i nomi dei caduti in guerra.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica, di forma rettangolare terminante con un'abside incassata e con chiusura della parete di fondo semicircolare. Ai lati dell'aula si aprono quattro cappelle di piccole dimensioni.
Struttura
La muratura perimetrale e portante della chiesa, è realizzata in laterizi pieni ed ha uno spessore costante su tutta l'altezza della parete, queste pareti sono lasciate a vista esternamente, mentre sono rifinite con intonaco internamente. L'aula è scandita da una 'travata ritmica' (successione di campata stretta-larga-stretta) con lesene doriche che inquadrano archi, sorretti da un ordine minore di lesene doriche. Gli archi si aprono su quattro piccole cappelle laterali voltate a botte, con statue di Santi e altari minori. Sulla parete di fondo dell'aula si trova l'arco 'trionfale', a tutto sesto con voluta in chiave di volta e con lesene doriche, il quale delimita la zona dei fedeli da quella dei presbiteri. Quest'ultima zona è semicircolare e dispone di stalli del coro, posti lateralmente, ed è illuminata naturalmente da due bifore e da due monofore. La parte basamentale della muratura dell'aula è rivestita da lastre di marmo, mentre negli angoli le lesene sono aperte a libro. La muratura di fondo è intonacata e rifinita in color ocra, mentre le parti architettoniche sono intonacate di bianco. Infine l'aula è illuminata da tre monofore e da tre finestre a lunetta per lato. L'intradosso di copertura dell'aula è rappresentato da una volta a botte, questa 'volta' è interrotta da unghie laterali che conducono alle finestre a lunetta, ma è anche interrotta con un'unghia sul fondo che introduce al grande arco 'trionfale'. Questa area è coperta con una volta a catino.
Coperture
La copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata con rivestimento in coppi di laterizio, anche le quattro cappelle laterali sono coperte da due falde inclinate, anch¿essa in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione centrale dell'aula è realizzata con lastre di marmo rosato e rosso di Verona, disposte a scacchiera, mentre il corridoio centrale e le fasce laterali sono in marmo bianco. Infine la pavimentazione dell'abside, rialzata con tre gradini di marmo rosso rispetto all'aula, è realizzata con candido marmo.
Elementi decorativi
Sulla parete di fondo dell'abside è presente una piccola edicola in legno dorato con la statua di Gesù. L'altare minore è sorretto da quattro putti, mentre quello maggiore retrostante è realizzato con un doppio ordine di colonnine ed ospita sia il tabernacolo ma anche il piccolo ciborio. Sulle cappelle laterali sono presenti altari e statue di Santi. Le finestre a lunetta nell'abside sono realizzate con vetri policromi.
1793 - 1793 (preesistenze carattere generale)
Il primo oratorio, della famiglia Tiepolo, sorse nel 1739.
1863 - 1930 (preesistenze carattere generale)
Nel 1863, per interessamento dei conti Papadopoli, si costruì un secondo oratorio. Nel 1930 il vescovo Mezzadri trasformò la cappellania in curazia autonoma.
1934 - 1934 (completamento intero bene)
A seguito della bonifica dei terreni, e per volere del sacerdote don Guido Sarto, nel 1934 venne costruita l'attuale chiesa sul terreno donato dalla famiglia Protti.
1943 - 1957 (completamento nucleo centrale)
Nel 1943 la chiesa venne elevata a rango di parrocchia e completata con gli arredi e i rispettivi altari laterali. Una lapide all'interno ricorda la consacrazione avvenuta per mano del vescovo G. B. Piasentini il 28 settembre 1957.