Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Oratorio di San Marco

La chiesa di San Marco Evangelista sorge in località Cà Michiel a Costa di Rovigo, lungo la Strada Comunale, priva di sagrato, con orientamento Est-Ovest. La facciata neoclassica è rinserrata agli angoli da lesene doriche binate, con alti basamenti e capitelli in mattoni a vista. Le lesene reggono una cornice modanata, anch’essa in mattoni a vista. La facciata è coronata da un frontone triangolare aggettante, in mattoni a vista, con cornici a dentelli. Al centro del timpano si inserisce una cornice circolare in cotto. Al di sopra dei rampanti del frontone si elevano guglie su pilastrini, in mattoni, con croce in ferro battuto sommitale. Il portale d’accesso è rialzato di quattro gradini sul piano stradale e presenta stipiti e architrave in mattoni a vista. Al di sopra del portale si apre un finestrone a lunetta, su mensola, con chiave di volta a voluta. Uno specchio rettangolare, incorniciato da mattoni a vista, si inserisce al di sotto del finestrone. I fronti laterali in mattoni a vista si presentano lineari, con volumi a risega, nel passaggio tra la navata e il presbiterio e tra quest’ultimo e la sagrestia, più bassa. Nei fronti si aprono tre finestroni a lunetta per lato e nelle pareti della sagrestia un finestrone rettangolare. Al di sopra del presbiterio si eleva un campaniletto a vela con cella a tutto sesto e frontone triangolare sommitale.

Pianta

Schema planimetrico basilicale, con navata scandita in due campate da lesene ioniche, che reggono una trabeazione aggettante, spezzata. Le campate sono coperte da volte a crociera. La parete sinistra della prima campata si presenta in mattoni a vista con architrave in mattoni posti di taglio. Il presbiterio, rialzato di due gradini sul piano della chiesa, si apre verso l’aula con un arco a sesto ribassato con chiave di volta a voluta, su pilastri murali ionici. Il presbiterio, a unica campata quadrata, è coperto da volta a crociera. Alla parete di fondo del presbiterio si addossa l’altare maggiore con edicola a tempietto.

Coperture

Tetto a falde con manto in coppi.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento in mattonelle di cotto lungo la navata e marmo nel presbiterio.

Impianto strutturale

Struttura verticale in muratura di mattoni portante.

1674 - 1725 (costruzione intero bene)

Nel 1674 l'investituta del beneficio di Ca' Michiel con una rendita a Don Lorenzo Magosso certifica anche l'esistenza dell'oratorio. L'iscrizione sopra la porta d'ingresso, datata 15 ottobre 1725, ci ricorda pure le diverse titolazioni dello stesso: "... alla B.V. M., S. Marco, S. Bortolamio...".

1738 - 1845 (proprietà intero bene)

Si trattava di un beneficio sempre a disposizione di studenti del Seminario bisognosi, non lontani dalla consacrazione, che serviva loro per il completamento degli studi. Ne fruirono diversi sacerdoti nel periodo tra il 1738 ed il 1843, quando divenne titolare del beneficio il parroco della chiesa di S. Francesco di Rovigo-

1862 - 1945 (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1862 la proprietà di Ca' Michiel passò ai signori Crespi di Milano, ma col '900 prese una via autonoma staccata dall'oratorio, che rimase per un certo tempo chiuso. Dopo la seconda guerra mondiale proprietaria dell'oratorio divenne la parrocchia, che avviò importanti interventi di restauro per il ripristino della chiesetta.