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Chiese in Provincia di Rovigo - città di : Chiesa di Santa Maria della Mercede
Chiesa di Santa Maria della Mercede
S. Maria della Mercede
Dettagli
La chiesa di Santa Maria della Mercede sorge a Colombano. La facciata neoclassica, coronata da frontone triangolare, è tripartita e rinserrata agli angoli da lesene tuscaniche. Il timpano è decorato con cornici triangolari, ai lati e circolare al centro. Al centro della facciata si apre l'unico portale e al di sopra di questo un finestrone circolare. Nei fronti laterali si aprono, al centro una bifora a tutto sesto, per lato, e una monofora a tutto sesto, in corrispondenza del presbiterio. Al fronte sinistro si addossano le cappelle votive e la torre campanaria, a pianta quadrata, senza soluzione di continuità. La torre termina con una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, sormontata da un basso tamburo ottagonale e coperta da cupola.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, coperta da soffitto piano che si raccorda alle pareti con voltine, al di sotto delle quali corre una cornice in leggero aggetto. Nella parete sinistra si aprono con archi a tutto sesto e, al centro, con apertura a luce rettangolare, le cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte. Nella parete di destra si inseriscono due nicchie a tutto sesto e si apre l'accesso feriale alla chiesa. Il presbiterio, rialzato di un gradino sul piano della chiesa, si apre verso l'aula con un arco a tutto sesto. A pianta rettangolare, a unica campata è coperto da soffitto piano. Ai lati del presbiterio si aprono gli accessi alla sacrestia e ad un locale di servizio.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in mattonelle di graniglia di cemento, bianche e nere.
Elementi decorativi
Lo specchio centrale del soffitto è dipinto a soggetto religioso.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
1581 - 1688 (preesistenze intero bene)
Come recita una lapide infissa nella chiesa questo tempio sarebbe stato fondato nell'anno MDLXXXI, probabilmente dagli abitanti della contrada, troppo lontani da Badia per poter partecipare alla Messa festiva. L'oratorio, intitolato in origine alla B. V. Maria delle Grazie, con S. Rita per patrona, sorgeva in un'area sottoposta alla giurisdizione della Vangadizza, ma su terreni appartenenti alla nobile famiglia Lorenzoni. Nel 1688 infatti il conte Matteo ottenne il giuspatronato sulla "Chiesola di S. Maria delle Grazie del Colomban", impegnando sè e la propria discendenza con un legato annuo a favore dell'oratorio.
1728 - 1858 (preesistenze intero bene)
In una ricognizione notarile del 1728 il livello prende il nome di "Mansioneria Lorenzoni" con una rendita annua di 25 ducati. Nel 1793 ci fu la visita pastorale del Vescovo di Adria Speroni degli Alvarotti, che confermò il giuspatronato Lorenzoni, protrattosi poi fino al 1858. Il titolo della chiesetta cambiò in S. Maria della Mercede nel 1812, come riportato nella visita del Vescovo Molin. Sappiamo inoltre che diventò oratorio sacramentale (1823), autorizzato a tenere il SS.mo Sacramento per sei mesi da ottobre a marzo.
1935 - 1939 (ampliamento intero bene)
Arrivò a Colombano nel 1935 Don Giovanni Evangelista Merlo che, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, diede il via ai lavori di ampliamento dell'edificio allungato di oltre cinque metri. L'anno successivo la ditta dei F.lli Giacomello di Saonara si occupò della decorazione, realizzando tra l'altro l'affresco con monogramma mariano del soffitto. Il 29 settembre 1939 la frazione venne eretta in curazia autonoma.
1947 - 1959 (erezione in parrocchia intero bene)
Nel settembre del 1947, a seguito di bolla vescovile di Mons. Mazzocco, la chiesa di Colombano diventò "Parrocchia di Santa Maria della Mercede". Il decreto del Presidente della Repubblica nel 1959 ne sancì il riconoscimento anche civile.