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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Canda: Oratorio della Madonna dei Cuori
Oratorio della Madonna dei Cuori
Dettagli
L'Oratorio della Madonna dei Cuori sorge a Canda, isolato, con orientamento Est-Ovest. La facciata neoclassica, coronata da un frontone triangolare, con cornice in aggetto, è rinserrata agli angoli da lesene binate corinzie, su alti basamenti. Al centro si apre l'unico portale, al di sopra del quale si trova la targa in marmo con la dedicazione. Nei fronti laterali si apre un finestrone rettangolare per lato.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, con navata coperta da soffitto piano, al di sotto del quale corre una cornice modanata in leggero aggetto. Il presbiterio, rialzato di due gradini in marmo rosso di Verona sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastrini murali. A pianta rettangolare, a unica campata, è voltato a botte.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cotto.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
1739 - 1741 (costruzione intero bene)
Anticamente nel fondo dei conti Nani, nobile famiglia veneziana con possedimenti a Canda, esisteva un' edicola recante l'immagine affrescata della Madonna, detta dei cuori, venerata dalla gente del luogo. Col passare del tempo il dipinto si era rovinato in modo grave tanto che il conte Filippo Nani decise di farlo restaurare e metterlo al riparo costruendovi attorno un piccolo edificio adibito ad oratorio, dove si potesse anche celebrare la Messa. Nel 1739 la chiesetta col suo campanilino barocco era completata ed in attesa di essere inaugurata ed aperta. Purtroppo le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità civili e religiose ritardavano e si ebbero solo nel 1741, quando l'allora Vescovo di Adria Soffietti concesse l'apertura e ordinò al Parroco di Canda di benedire l'oratorio.
1792 - 1884 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1792 l'oratorio venne visitato dal Vescovo Speroni degli Alvarotti. Agli inizi dell'ottocento risulta essere amministrato dalla Fabbriceria e dopo il 1843 sussidiario della Parrocchiale. Dalla descrizione del 1884 sappiamo che ha un altare in cotto e che l'affresco staccato della Madonna col Bambino si trova nel prospetto.
1911 - 1980 (cambiamento titolo intero bene)
Nel 1911 cambia il titolo, che diventa "Madonna Assunta dei Cuori". Come ricorda la lapide infissa, la Madonna dei cuori salvò nell'ultima notte del secondo conflitto mondiale (25 aprile 1945) gli abitanti di cinque paesi vicini: Canda, Ramodipalo, Salvaterra, Crocetta e Presciane dalla "rabbia dei nemici in fuga".