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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Ceneselli: Chiesa dell'Annunciazione di Maria Santissima

Chiesa dell'Annunciazione di Maria Santissima

ROVIGO / CENESELLI
P.zza Marconi 281 - Ceneselli (RO)
Culto: Cattolico
Diocesi: Adria - Rovigo
Tipologia: chiesa
La chiesa dell'Annunciazione di Maria Santissima sorge in Ceneselli, con orientamento Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato, lastricato, cui si accede da una scalinata di tre gradini, in pietra. La monumentale facciata barocca, a vento, è scandita da due ordini di lesene binate, doriche e su alti basamenti, quelle inferiori, ioniche, quelle superiori. Tra le lesene centrali si inseriscono nicchie a tutto sesto, con cornici modanate, che accolgono statue di Santi. La facciata è coronata da... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa dell'Annunciazione di Maria Santissima sorge in Ceneselli, con orientamento Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato, lastricato, cui si accede da una scalinata di tre gradini, in pietra. La monumentale facciata barocca, a vento, è scandita da due ordini di lesene binate, doriche e su alti basamenti, quelle inferiori, ioniche, quelle superiori. Tra le lesene centrali si inseriscono nicchie a tutto sesto, con cornici modanate, che accolgono statue di Santi. La facciata è coronata da un frontone triangolare, con cornice a dentelli, sormontato da pinnacoli con guglie a vaso, sui lati dei rampanti e al colmo da pilastrino con croce in ferro. La parte di facciata superiore si raccorda all'inferiore tramite rampanti a volute. Al di sopra delle lesene più esterne si innalzano pinnacoli piramidali, in pietra. Nella parte inferiore della facciata si aprono tre portali, quelli laterali sormontati da finestroni rettangolari, quello centrale, con cornice modanata, da un frontone triangolare, incorniciato da un arco a tutto sesto su lesene doriche. Nei fronti laterali si aprono finestroni rettangolari.

Pianta

Schema planimetrico basilicale, a tre navate, separate da arcate a tutto sesto, con transetto centrale. Lesene corinzie si addossano ai pilastri ed al di sopra di esse corre una trabeazione spezzata, in aggetto, lungo la navata, nel presbiterio e nell'abside. Le campate delle navate sono coperte da volte a botte, forate dalle unghie dei finestroni. La campata centrale del transetto è coperta da cupola su pennacchi sferici. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, sul piano della chiesa, si apre verso la navata con un arco a tutto sesto, su pilastri murali, con lesene corinzie addossate. A pianta rettangolare, a unica campata è coperto da volta a botte. L'abside semicircolare è coperta da volta a catino.

Coperture

Tetto a falde con manto in coppi.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimenti in lastre di marmo bianco e nero.

Impianto strutturale

Strutture verticali in muratura di mattoni portante.

1144 - 1449 (preesistenze intorno)

Della Pieve "S. Mariae de Cinisello" si sa che faceva parte dei possedimenti riconosciuti alla chiesa ferrarese (Privilegium pro Ecclesia Ferrariensi) da papa Celestino II nel 1144 e riconfermati nel 1192. Notizie della chiesa e alcune descrizioni del paese le troviamo riportate nelle relazioni delle visite pastorali dei vescovi ferraresi: Giovanni Tavelli da Tossignano nel 1434 e Francesco Dal Legname, che ritiene necessario nel 1449 restaurare i muri della chiesa e della canonica e costruire la sacrestia.

1591 - 1660 (preesistenze intero bene)

Il vescovo Giovanni Fontana nel 1591 è testimone di una chiesa ricostruita di recente, orientata a ponente, a tre navate, con quattro altari e battistero, il campanile presso la porta maggiore e intorno il cimitero. Nel 1621 viene demolito il campanile pericolante e sarà ricostruito nel 1660. Nel 1645 il cardinale Macchiavelli prospetta ai "massari" la necessità di costruire una nuova chiesa, infatti nel 1656 avverrà un'importante ristrutturazione e l'orientamento ad est della facciata.

1712 - 1792 (costruzione intero bene)

Sarà don Giobatta Finatti, già artefice della chiesa di Calto, ad assegnare all'architetto Vincenzo Santini (di cui si conservano in una "Raccolta di disegni" alla Biblioteca del Seminario di Ferrara i tre preparatori: facciata, spaccato e pianta) l'incarico per il progetto di una nuova chiesa a Ceneselli, la cui edificazione inizierà nel 1712. Si sa che i lavori procedettero con gradualità riutilizzando parti ed elementi della fabbrica precedente, che la chiesa fu consegnata al culto nel 1746 e consacrata con solenne liturgia il 16 settembre 1792 dall'arcivescovo di Ferrara Alessandro Mattei.

1818 - 1819 (cambiamento diocesi intero bene)

Cambiamento di Diocesi nel 1818-1819 come per tutti gli altri centri della Transpadana Ferrarese, che passarono sotto la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Adria.

1921 - 1959 (rifacimento pavimentazione)

Tra il 1921 ed il 1922 l'architetto Marcello Simoni di Parma fu incaricato di progettare prima e poi di realizzare un nuovo pavimento di marmo in corrispondenza della navata centrale. Il completamento dello stesso con l'estensione anche alle altre parti della chiesa avverrà solo nel 1959.

1991 - 2001 (restauro intero bene)

Interventi di restauro significativi si sono avuti col rifacimento e la sistemazione di tutte le coperture nel 1991-1992 ed altri più recentemente nel 2001 col ripristino delle coloriture originali sulla facciata e col ripasso degli intonaci e delle tinte all'interno.

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