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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Costa Di Rovigo: Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco
Dettagli
La chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco sorge in Costa di Rovigo, all'interno dell'abitato, preceduta da un ampio sagrato, con orientamento Est-Ovest. La facciata a vento si sviluppa su due ordini di lesene doriche, separati da una cornice modanata in leggero aggetto. Le lesene inferiori si impostano su basamenti in marmo bianco. Al centro si apre l'unico portale, rettangolare, con cornice in marmo coronato da un frontone triangolare su mensole. Tra le lesene, all'ordine inferiore si inseriscono tre nicchie, con quella centrale più alta che accoglie una statua in pietra di Cristo. La facciata è coronata da un frontone triangolare che accoglie al centro del timpano un medaglione circolare, a decoro. Nei fronti laterali si aprono tre finestroni a sesto ribassato, così come due nel presbiterio e due nell'abside semicircolare, sul retro. Ai fronti si addossano i bassi volumi delle cappelle votive.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata, coperta da volta a specchio, forata dalle unghie dei finestroni. Le pareti della navata sono scandite da lesene corinzie, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, con cornice a dentelli, lungo la navata, nel presbiterio e abside. Verso la navata, con archi a tutto sesto si aprono tre cappelle votive per lato, poco profonde, semicircolari, coperte da volte a catino. Il presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo rosso di Verona sul piano della chiesa, si apre verso la navata con un arco a tutto sesto, su pilastri murali, nei quali, verso l'aula si aprono gli accessi alla sagrestia. Il presbiterio, a unica campata quadrata, è coperto da cupola su pennacchi sferici. L'abside semicircolare è coperta da volta a catino.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in lastre di marmo bianco e rosso, poste a scacchiera.
Elementi decorativi
Le volte sono dipinte a soggetti religiosi, entro cornici mistilinee in stucco.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
1163 - 1259 (preesistenze intorno)
Il primo edificio sacro a Costa venne realizzato nel periodo 1163-1167 a seguito dell'atto con cui il vescovo di Adria Vitale concesse a Gervaso, abate di S.Benedetto di Polirone, e ad Aliprando, priore di S.Cipriano a Murano, tre quarti delle decime gravanti sul fondo di Costa e il diritto di parrocchialità all'erigenda chiesa di S.Giovanni Battista.
1299 - 1604 (costruzione intero bene)
Il Codex Adrianus (1299) ci riferisce che il vescovo di Adria Bonazonta riteneva la chiesa di S.Giovanni Battista di Costa da demolire, in quanto gravemente compromessa dalle due grandi rotte del Po e troppo piccola per l'accresciuta comunità parrocchiale. Nella visita pastorale di mons. De Gottis nel 1473 risulta quindi una nuova "chiesa curata", in giuspatronato all'abbazia di S.Cipriano di Murano. La struttura della chiesa e di tutto il complesso parrocchiale è chiaramente descritta nella visita pastorale del vicario Peroto (1604): ampia, ad una navata, con cinque altari, battistero presso l'ingresso principale, quattro finestre e due oculi, tre porte, sacrestia e campanile, costruito nel 1561.
XIX - XIX (rifacimento intero bene)
Agli inizi dell' ottocento, nell'arco di cinque anni, la chiesa venne praticamente ricostruita: tutto l'edificio centrale fu innalzato di oltre tre metri, quindi mirabilmente affrescato da G.Canal nel 1820 con un ciclo di dipinti murali.
1945 - 1945 (passaggio di proprietà intero bene)
Il Patriarcato di Venezia, che ancora nel 1560 aveva incamerato l'abbazia di S.Cipriano di Murano e con essa anche la parrocchia di Costa, nel 1945 rinunciò in perpetuo ad ogni suo diritto, a favore del vescovo di Adria.