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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Crespino: Oratorio di Sant'Antonio di Padova
Oratorio di Sant'Antonio di Padova
S. Antonio di Padova
Dettagli
L’Oratorio di Sant’Antonio di Padova sorge isolato in Crespino con orientamento Est-Ovest, preceduto da un profondo sagrato, chiuso sui lati da un basso muretto di cinta. La facciata è a capanna, coronata da un frontone triangolare con cornice modanata e oculo centrale. Due lesene doriche chiudono ai lati la facciata. Il portale rettangolare è sormontato da un frontone triangolare su pilastrini. Al colmo e ai lati dei rampanti si elevano pilastrini sormontati da guglie a vaso con croci in ferro battuto sommitali. Nei fronti laterali, cosi come nelle pareti della sacrestia, si aprono finestroni rettangolari. A ridosso della sacrestia, sul retro, si eleva la torre campanaria, a pianta quadrata, con accesso indipendente. La cella, aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, è coperta da una guglia piramidale.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, coperta da soffitto piano. L’aula è percorsa da lesene doriche a tutta altezza. Al di sotto dei finestroni corre una cornice in leggero aggetto. Il presbiterio è chiuso sul fronte da una balaustra a pilastrini, in legno. I lati dell’altare sono chiusi da schermi, in pietra, con inserti geometrici in marmo, simmetrici, nei quali si aprono gli accessi alla sacrestia retrostante.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di gres industriale.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
1723 - 1725 (costruzione intero bene)
L'oratorio fu fatto costruire nel 1723 dal conte ferrarese Ippolito Migliorini, che istituì pure con testamento (1725) un legato di 60 scudi per la celebrazione di una messa quotidiana in perpetuo. Venne affidato per breve tempo ad una Cappellania di Cappuccini.
1867 - XX (proprietà intero bene)
A seguito della Legge 15 agosto 1867 il Demanio avocò a sè parte del legato, considerandolo alla stregua di un'opera pia. A tuttoggi l'oratorio è officiato e sostenuto dalle offerte della borgata.