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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Frassinelle Polesine: Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
S. Bartolomeo apostolo
Dettagli
La chiesa di San Bartolomeo apostolo sorge in Frassinelle, con orientamento Nord-Sud. La chiesa in mattoni a vista presenta una facciata neoromanica a salienti, preceduta da un portico su pilastrini quadrati, coperto da falda unica e aperto sui tre lati, sopraelevato di due gradini in marmo grigio sul piano stradale. La parte centrale della facciata aggetta leggermente rispetto ai lati. Al centro si apre l'unico portale rettangolare, sopraelevato di tre gradini in pietra, e al di sopra di questo si trova un finestrone a quattro monofore a tutto sesto. I fronti laterali, nella parte superiore, sono scanditi da lesene e forati da finestroni rettangolari. Ai fronti si addossano gli alti volumi delle navate laterali minori e sul retro, lato sinistro, la sagrestia.
Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate, separate da arcate a tutto sesto su colonne in stile romanico con capitelli a dado in pietra scolpita. Gli archi sono in mattone a vista. Le navate sono coperte da soffitti piani e quelle minori presentano travi lignee a vista. Verso la navata maggiore si apre, con arco a tutto sesto, il presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo. A unica campata rettangolare è coperto da soffitto piano e presenta due finestroni rettangolari nelle pareti laterali.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di graniglia di cemento.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
XVI - 1951 (preesistenze intero bene)
Il vicario Ferretti, registrando in Memorabilia (1536) le parrocchie della diocesi di Adria, cita la chiesa di S. Bartolomeo "Villae Frassanellae", che dipendeva con i propri beni dalla fabbriceria di S.Marco di Venezia. Nel verbale della visita pastorale del vicario Stanga (1549) viene descritta una chiesa con tre altari. Le visite si succedettero nel tempo, aggiungendo sempre qualche nuova informazione sull'edificio. Mons. Peroto (1604) trovò una chiesa orientata a levante con grande aula conclusa da presbiterio e coro, inoltre una piccola navata laterale con due altari e battistero e sul lato del vangelo una cappella con l'altare della Madonna. Nel 1647 sono documentati cinque altari. La chiesa con qualche modifica giunse fino ai nostri giorni.
1952 - 1955 (costruzione intero bene)
Il 14 novembre 1951 l'onda travolgente del Po si abbatté sul Polesine, l'antica chiesa allagata resistette al primo urto delle acque, ma in seguito i tecnici preposti ritennero opportuno demolire quanto era stato compromesso dal disastro, optando per la ricostruzione radicale di tutto il complesso parrocchiale. La comunità nazionale ed internazionale si addossò l'onere finanziario della ricostruzione. La realizzazione del progetto, opera dell'ing. Gianni Pellegrineschi, e la costruzione dei nuovi edifici (chiesa, campanile e casa canonica) durarono circa tre anni. Il 12 novembre 1955 il vescovo Guido Maria Mazzocco consacrò la nuova chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo.