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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Pettorazza Grimani: Chiesa di San Giuseppe Sposo di Maria Santissima
Chiesa di San Giuseppe Sposo di Maria Santissima
S. Giuseppe Sposo di Maria SS.
Dettagli
La chiesa di Pettorazza Grimani è stata costruita nel 1890. Presenta un semplice fronte a capanna, coronato da una cornice di archetti pensili e scandito da quattro lesene lisce. Internamente la chiesa dispone di un'aula rettangolare terminante con un arco ¿trionfale¿ che introduce all'abside semicircolare. Sono presenti anche quattro altari laterali, come pure la tribuna cantoria sulla parete d'ingresso.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso sud-ovest, è del tipo a capanna monofastigiata, ed è costituita con un unico blocco murario tinteggiato di rosato e tripartito con quattro lesene. Queste lesene terminano, all'altezza della copertura, con un piccolo basamento e con sovrastanti pomi in pietra (piccole sfere). Sulla sommità del fronte ci sono delle merlature realizzate con archetti pensili che arrivate sull'apice fanno da basamento alla croce in pietra. Nella fascia centrale della facciata, delimitata dalle lesene, è presente un portale d'ingresso con frontone centinato e con sovrastante statua in pietra, raffigurante San Giuseppe. Poco più sopra del portale si trova una cornice con l'iscrizione di dedica della chiesa, e ancora oltre è presente anche l'oculo strombato. Invece sulle fasce laterali della facciata sono presenti delle finestre verticali centinate. Infine la parte basamentale della facciata, ma solo per i primi quattro metri, è lavorata con intonaco a fasce orizzontali, mentre la restante parte è liscia.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica di forma rettangolare, terminante con il coro a pianta quadrata e con l'abside semicircolare, mentre ai lati sono presenti quattro cappelle minori, ma anche una piccola cappella feriale invernale. La zona riservata ai chierici, rialzata rispetto all'aula da tre gradini di candido marmo, è maggiormente impreziosita dalla presenza dall'arco 'trionfale' a tutto sesto con chiave di volta e completato con un'invocazione alla preghiera. Sulla parete d'ingresso, sostenuta dalla bussola ma anche da mensole dorate, è presente la tribuna cantoria. Questa cantoria contiene l'organo a canne su edicola ma è anche ornata nella balaustra con rosette accostate. L'ingresso principale è consentito attraverso una bussola in legno mentre altri due accessi laterali sono presenti rispettivamente ad ovest e ad est.
Struttura
La muratura portante è in mattoni pieni, intonacata sia esternamente che internamente. Quest'ultimo lato è rifinito sui fianchi con due archi 'trionfali' minori che penetrano rispettivamente nelle pareti laterali dell'aula e danno forma in questo modo a quattro cappelle laterali con altari dedicati a santi. L'aula è illuminata naturalmente da una serie di lunette, poste nelle parti superiori delle cappelle laterali. L'intradosso della copertura è realizzato con una volta a 'schifo', estremamente ribassata e quasi completamente piana, essa è abbellito con cornici e dentelli, e presenta anche vari dipinti-affreschi; mentre le quattro cappelle laterali sono voltate a botte. Il presbiterio è coperto con una volta a vela, mentre l'abside con volta a catino.
Coperture
La copertura della chiesa è a due falde inclinate (a capanna) con rivestimento in coppi di laterizio. Anche le quattro piccole cappelle laterali sono a doppia falda, rivestite in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in terrazzo alla veneziana, con scaglie di marmo all'interno dell'impasto, lavorato con l'alternanza di fasce trasversali di color bigio ad altre di color porpora, mentre la pavimentazione della zona presbiteriale, rialzata rispetto all'aula con tre gradini, è realizzata con una pavimentazione in quadrettoni di marmo rosso e bianco con posa a scacchiera e a losanga.
Elementi decorativi
L'altare maggiore è in materiali lapidei vari e sul quale si appoggia il tabernacolo, il piccolo ciborio, e la pala d'altare, il tutto sovrastato da un baldacchino ligneo aereo e dorato. Nella parete ovest è presente un pulpito
XVI - 1546 (preesistenze carattere generale)
La prima chiesa cinquecentesca, dedicata a San Salvatore, sorgeva in località Bastion; fu eretta in parrocchia nel 1546.
1713 - 1822 (preesistenze carattere generale)
Causa la vicinanza con l'argine dell'Adige e le continue infiltrazioni d¿acqua, nel 1713 fu costruito il secondo edificio. Nel 1822 venne risanato e ampliato grazie alla generosità della nobildonna M. L. Grimani-Morosini.
1887 - 1887 (demolizione totale intero bene)
L'edificio fu emolito nel 1887.
1889 - 1890 (completamento intero bene)
Nel 1889-1890 venne costruita la nuova chiesa nell¿attuale sito, discosto dal fiume. Nel 1890 fu riconsacrata dal vescovo L. Marangoni con l¿attuale intitolazione.