- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Chiesa di San Pio X Papa
Chiese in Provincia di Rovigo - città di Rovigo Città: Chiesa di San Pio X Papa
Chiesa di San Pio X Papa
S. Pio X papa
Dettagli
La Chiesa di San Pio X sorge isolata, nell'omonimo quartiere, con orientamento Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato. La facciata razionalista, in mattoni a vista è a capanna coronata da cuspide. La facciata è preceduta da un portico coperto, chiuso sul fronte da due setti in cemento armato. Tra i setti si trovano due pilastri, a pianta quadrata, posti in diagonale che sorreggono un architrave. Il portico è rialzato di tre gradini sul piano della strada. Al centro della facciata si apre il portale, sormontato da un finestrone esagonale. Ai lati del portale si aprono due finestre rettangolari e quattro piccole aperture quadrate nei fronti delle navate minori. I fronti laterali, in mattoni a vista, sono scanditi in quattro campate da pilastri in cemento. Ogni campata è coperta da tetto a due falde. Al di sopra della linea di gronda, nel tetto si aprono otto finestroni triangolari per lato. Sul retro, l'abside è forata da un rosone pentagonale, nella parte superiore e due strette finestre rettangolari ai lati in quella inferiore.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a tre navate, di otto campate, separate e scandite da pilastri poligonali in cemento armato a vista. I pilastri sorreggono le travi del tetto a cuspide che copre la navata centrale. La controfacciata e la parete di fondo del presbiterio sono articolate da lesene con mattoni posti a risega. Ai lati del portale d'ingresso sono ricavati due vani rettangolari, posti in diagonale, che accolgono, quello di destra una cappella dedicata alla Madonna, quello di sinistra i confessionali. L'area presbiteriale è rialzata di tre gradini in marmo sul piano della chiesa.
Coperture
Tetto a due falde a cuspide, sulla navata maggiore, a due falde sulle navate minori. Manto di copertura in rame.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di marmo bianco.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
1954 - 1954 (preesistenze intorno)
Il vescovo G.M.Mazzocco nel settembre 1954 nominò delegato vescovile per l'erigenda parrocchia di S.Pio X in Rovigo il sacerdote don Carlo Ferrari, che seguì le diverse vicende e fasi costruttive dell'oratorio prima, della chiesa poi.
1954 - 1955 (costruzione oratorio)
Avendo già a disposizione un lotto di terreno di circa 2000 mq., venne innanzitutto realizzata una sala da adibire al culto secondo il progetto dell'architetto Antonio Canato, che ne diresse anche i lavori. L'anno successivo il Vescovo benedisse la nuova cappella e vi celebrò la prima messa (1 maggio 1955).
1959 - 1960 (trasformazione in parrocchia intero bene)
Nel frattempo, essendo aumentata la popolazione dell'omonimo quartiere, l'aula primitiva cominciò a risultare inadeguata e la stessa Curazia venne trasformata in Parrocchia.
1964 - 1968 (rifacimento intero bene)
Il progetto per la nuova chiesa fu redatto dall'Ufficio tecnico della Curia vescovile, consulenti esterni l'arch. Giuseppe Gusella e gli ingg. Remo Losi e Sergio Zerba per il calcolo. L'autorizzazione edilizia fu concessa nel 1965, ma problemi economici ed intralci burocratici determinarono lunghi periodi di stasi e si dovette arrivare al 16 novembre 1968 perchè il vescovo M.Rosina procedesse con solenne cerimonia alla consacrazione del nuovo tempio.