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Chiese in Provincia di Rovigo - città di Rovigo Città: Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di Sant'Agostino
S. Agostino
Dettagli
La Chiesa di Sant'Agostino sorge in Rovigo, con orientamento Est-Ovest e affaccia, priva di sagrato, su via Sichirollo. La facciata è a salienti, su tre ordini, separati da cornici marcapiano in mattoni a vista. La parte inferiore è rinserrata agli angoli da lesene tuscaniche binate, con al centro il portale centinato a tutto sesto. Il portale è affiancato da lesene tuscaniche in mattoni a vista che sorreggono un frontone triangolare. Il frontone è sormontato da stemma vescovile in pietra. Ai lati del portale si aprono due finestroni rettangolari. Il secondo ordine è tripartito e rinserrato agli angoli da lesene tuscaniche e presenta al centro un rosone circolare in cotto. Ai lati del rosone si aprono due finestroni rettangolari. Il secondo ordine si raccorda a quello inferiore con rampanti curvilinei. La parte superiore della facciata è sormontata da un frontone triangolare in cotto e presenta al centro un rosone con cornice in cotto a vista. Il terzo ordine si raccorda a quello inferiore con rampanti curvilinei a doppia curvatura. Nei fronti laterali, in mattoni a vista, si aprono tre finestroni a tutto sesto e alla parte inferiore si addossano i volumi più bassi delle cappelle votive. Sul retro l'abside semicircolare è forata ai lati da due finestroni a tutto sesto.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata, coperta da volta a botte, forata dalle unghie dei finestroni, al di sotto dei quali corre una cornice modanata in leggero aggetto. Sulla navata, con archi a tutto sesto, si aprono tre cappelle votive per lato, a pianta rettangolare ,poco profonde e voltate a botte. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri murali rettangolari. Ai lati dell'arco si aprono gli accessi alla sagrestia e alla cappella feriale. Al di sopra dei portali si trovano due cornici modanate, in pietra, a tutto sesto. Il presbiterio a pianta rettangolare è voltato a botte. Le pareti laterali del presbiterio sono scandite nella parte inferiore da cinque lesene, in quella superiore da cinque archi ciechi a tutto sesto, chiusi da balaustra a imitare un matroneo. L'abside poligonale è coperta con cupola a vele
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e il presbiterio. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In marmo rosso e bianco, lungo la navata nel presbiterio e nell'abside.
Elementi decorativi
Le pareti della navata, delle cappelle e del presbiterio sono rivestite in lastre di marmo rosso di Verona.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
1588 - 1772 (costruzione intero bene)
La chiesa fu eretta dai padri Eremitani di S.Agostino della Congregazione di Monte Ortone (Abano) nel 1588, fuori dalla porta omonima, accanto al loro piccolo convento completato nel 1528. Soppresso l'ordine Agostiniano nel 1772, il vescovo Speroni fece demolire il conventino e ne acquistò l'area per erigervi il Seminario Diocesano, conservando del precedente complesso solo la chiesa. Il Seminario rimarrà in loco fino al 1966.
1966 - 1966 (restauro intero bene)
Trasferitosi il Seminario, nell'edificio entrò in seguito l'Archivio di Stato, mentre la chiesa di S.Agostino, rimasta in proprietà al Seminario, venne in quegli anni sottoposta a restauro. Fu ampliata la zona del coro, rimase invece intatto il corpo della navata con i suoi altari, tre per lato. Attualmente, non essendo più officiata, è adibita a deposito di libri e documenti.