Curare tutti o lasciare indietro qualcuno? Coronavirus, il dilemma etico delle Rianimazioni
Il dibattito innescato dalle indicazioni nazionali della Società di anestesia (Siaarti), recepite in Veneto, per «affrontare lo scenario ipotetico della necessità di applicare il principio di giustizia compatibilmente con le risorse disponibili». Vite di serie A e di serie B? Privilegiare giovani e sani? Uno scontro che chiama in causa delicate questioni morali e filosofiche (a cura di Enrico Pucci - con testi di Simonetta Zanetti, Andrea Passerini, Vincenzo Milanesi)
VENEZIA. Tanti malati gravi, posti limitati nei reparti di Terapia intensiva degli ospedali: il coronavirus ha posto i medici davanti a scelte non facili di natura etica. Riassumibili nel quesito: curare tutti, in semplice ordine di "ingresso" in ospedale o dare una serie di priorità, ad esempio in relazione alla prospettiva di vita (età, presenza o meno di altre patologie) del paziente?
IL DOCUMENTO
Ad accendere la miccia, sono state le “Raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione a trattamenti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova