Addio a Bruno Pesaola il Petisso napoletano
NAPOLI. Un piede sinistro capace di disegnare con il pallone traiettorie perfette destinate ai compagni d'attacco, il cappotto portafortuna color cammello indossato da allenatore anche sotto il...
NAPOLI. Un piede sinistro capace di disegnare con il pallone traiettorie perfette destinate ai compagni d'attacco, il cappotto portafortuna color cammello indossato da allenatore anche sotto il solleone, 40 sigarette fumate ogni giorno, anche di domenica sulla panchina, ed un amore grande e smisurato per Napoli, «un posto dove non ti senti mai solo». Questo era Bruno Pesaola (nella foto), il Petisso, che significa piccoletto (era alto 1 metro e 65 centimetri), calciatore ed allenatore, morto a Napoli alla soglia...
Pubblicato su Il Mattino di Padova