Ciao Michele Merlo: «Viviamo, ricordiamo, soffriamo; per sempre, come rondini nel temporale»
Così Rosà (Vicenza), il suo paese di origine, ha voluto accompagnare per l'ultima volta il cantante, morto a 28 anni per una leucemia fulminante il 6 giugno scorso a Bologna
ROSA’ (VICENZA). «Viviamo, ricordiamo, soffriamo; per sempre, come rondini nel temporale»: i genitori di Michele
Merlo hanno voluto usare le sue parole per salutarlo e affidarlo al cielo, quell'azzurro terso di un pomeriggio che sa d'estate, diventato improvvisamente di un bianco accecante per le centinaia di farfalle e palloncini candidi fatti volare alla fine del funerale.
Così Rosà (Vicenza), il suo paese di origine, ha voluto accompagnare per l'ultima volta il cantante, morto a 28 anni per una leucemia fulminante...
Pubblicato su Il Mattino di Padova