Marco muore sfuggendo alle mani che lo amavano
La tragedia del bambino che è morto cadendo nel vano dell'ascensore della metro a Roma
Marco lo immaginiamo che corre vivace verso la vita, che esce di casa con la mamma, nella Roma che si fa sempre più identificare nella violenza, nell’incoerenza dei suoi cittadini. Servizi spesso inadeguati come la metropolitana, piena di problematiche profonde per una capitale che mostra i segni di quel crimine ideologico verso la collettività che si chiama incuria.
Marco lo vediamo cadere giù in quel buco, in quello spazio vuoto di una tromba di ascensore. Un errore umano, un...
Pubblicato su Il Mattino di Padova