Il giallo del cadavere ritrovato nel bosco, gli indizi portano al Veneto e ai Colli euganei
Il cadavere è stato trovato il 2 maggio. Si tratta di un uomo tra i 30 e i 40 anni. Si era costruito un rifugio nel bosco, in un quaderno segnava le tappe del suo digiuno di purificazione
PADOVA. Il corpo senza vita di un uomo di 30, massimo 40 anni, in avanzato stato di decomposizione. Adagiato in un bivacco, creato con le pietre, in un bosco di Castello Molina di Fiemme, nelle Dolomiti della provincia di Trento. A terra una trentina di bottiglie d’acqua in plastica, vuote, di fianco un block notes con un calendario fatto a mano con segnati i giorni del “digiuno”. Sotto una scritta: “Crematemi”.
Il cadavere è stato trovato lo scorso 2 maggio in...
Pubblicato su Il Mattino di Padova