Morte dell’ambasciatore Attanasio, la moglie: “L’Italia ha bisogno della verità”. Ritorno nella “guerra dimenticata” del Congo
Zakia Seddiki racconta alla Stampa.it la sua missione nei luoghi dove il diplomatico è stato ucciso due anni fa in un agguato con il carabiniere Vittorio Iacovacci che lo scortava e l'autista del World Food Programme, Mustapha Milambo
ROMA. E’ appena rientrata dal Congo. Un viaggio «carico di emozioni e ricordi». Zakia Seddiki è mamma di tre bambine nate dal matrimonio con l’ambasciatore ucciso nel martoriato paese africano. Sono trascorsi due anni dall’agguato in cui il diplomatico ha perso la vita assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci che lo scortava e all'autista del World Food Programme, Mustapha Milambo.
Cosa ha significato per lei tornare dove suo marito è stato ucciso?
«Quella di tornare in Congo non è stata una decisione semplice. E’ stata una...
Pubblicato su Il Mattino di Padova