18 febbraio di 35 anni fa, un uomo qualunque diventa il male assoluto: la storia di Pietro De Negri detto il canaro
«Non ho bisogno di riscattarmi con me stesso. Io so benissimo chi sono e cosa sono stato. Ho sbagliato e ho pagato»
18 febbraio 1988, esattamente 35 anni fa, un giovedì qualunque, via della Magliana 253. Una data e un indirizzo diventati il simbolo dell’orrore, di come un uomo possa dare contorni reali alla parola «male». Una storia di cronaca che è diventata un film, Dogman, di Matteo Garrone, per ricordarci che esistono confini inimmaginabili, per ricordarci chi è stato il tosacani Pietro De Negri, descritto sempre come un uomo mite, rassegnato, padre orgoglioso di una bimba di 7 anni, per evidenziare...
Pubblicato su Il Mattino di Padova