Va dal padrone di casa a lamentarsi delle bollette, accoltellato a morte 25enne a Pavia
Christian Ikowge, un operaio incensurato, è stato colpito da tre volte al torace. Indagini in corso, si ascoltano i testimoni
PAVIA. Ci sarebbe una questione di bollette non pagate all'origine della lite che ieri sera è culminata in omicidio alla cascina Montericco, nelle campagna di Mortara, provincia di Pavia. Un figlio della proprietaria della cascina, 46 anni, pregiudicato, è stato fermato su disposizione del pm di turno Poalo Mazza. La vittima si chiamava Christian Ikowge, 25 anni, nigeriano, operaio, incensurato: colpito da tre coltellate al torace intorno alle 21,30, è morto la scorsa notte al Policlinico San Matteo di Pavia dove era stato ricoverato d'urgenza. Abitava con il fratello nel cascinale, in un alloggio al quale era stata staccata la luce, sembra per ragioni di morosità.
La dinamica dell’omicidio
Ikowge sarebbe andato dai proprietari di casa, che vivono vicino a lui, a chiedere perché la luce nell’appartamento in affitto che divideva col fratello fosse ancora staccata. La discussione è degenerata. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Vigevano coordinati dalla procura di Pavia.
Le testimonianze
La vittima era regolarmente in Italia, lavorava come operaio e condivideva il piccolo appartamento con il fratello, che giovedì sera si trovava a casa. Sono in corso gli accertamenti per verificare la condizione di affitto dei due fratelli e la questione delle bollette. E si stanno ascoltando i testimoni che vivono nel cascinale.
Il precedente
È il secondo omicidio a coltellate in meno di quattro mesi a Mortara, cittadina di 15mila abitanti. Il 22 novembre la vittima, Anis Ansawi, 31 anni, tunisino, era morto dopo il ricovero a Pavia. Pochi giorni dopo i carabinieri avevano arrestato tre persone di origine marocchina. L’omicidio era legato a questioni di droga.
Pubblicato su Il Mattino di Padova