Il macellaio si è trafitto il petto due volte
Aperto un fascicolo in Procura sull’atroce morte nel reparto frigorifero. Ma tutto fa pensare a un gesto estremo
CURTAROLO. Il colpo decisivo è stato il secondo, perché con il primo la lama del coltellaccio non aveva oltrepassato la cassa toracica. Andrea Facco, 36 anni, macellaio del Famila, si è trafitto il petto fino ad arrivare al cuore. È morto dissanguato nel reparto frigorifero del supermercato che si trova lungo la Valsugana. I carabinieri del nucleo Investigativo provinciale hanno avuto un altro riscontro che conferma ulteriormente l’ipotesi del suicidio: i sensori del sistema volumetrico non hanno registrato altri ingressi...
Pubblicato su Il Mattino di Padova