La consulenza: un pugno alla testa, poi Edoardo è morto dopo l’allenamento di boxe
Il professor D’Errico per conto della Procura indica nel violento trauma l’origine della frattura cranica e dell’emorragia mortale per il giovane di Este
Frattura cranica e conseguente emorragia subdurale sono stati provocati da un trauma violento alla testa compatibile con un pugno. È la ricostruzione dell’“incidente” che ha portato alla morte il 18enne estense Edoardo Zattin – dopo un allenamento di boxe nella palestra Iron Dojo Team a Monselice – firmata dal professor Stefano D’Errico dell’Università di Trieste.
Una ricostruzione che non sarebbe coerente con le dichiarazioni espresse ai carabinieri dai presenti nella palestra, secondo i quali fra il giovane e gli...
Pubblicato su Il Mattino di Padova