Si inietta eroina, partorisce e il bebè muore
Tossicodipendente incinta di cinque mesi si era appartata con il compagno sotto i portici, dopo il “buco” ha avuto le doglie
Questa è una storia orrenda. È la storia di una donna incinta distrutta della droga e di un bambino sfortunato che non ce l’ha fatta. Stava crescendo in grembo da soli cinque mesi ed è nato in un giaciglio di piazza Salvemini, utilizzato da mamma e papà per bucarsi. È venuto alla luce dopo l’ultima iniezione della madre,è stato messo al mondo grazie all’amore e agli sforzi dei medici e degli infermieri del Suem 118. Ma nonostante tutto non ce...
Pubblicato su Il Mattino di Padova