Il tabaccaio di Civè sparò per difendersi
La perizia balistica riduce l’imputazione di omicidio da volontario a colposo: il negoziante temeva di essere aggredito
CORREZZOLA. Il frastuono della vetrina sfondata della sua tabaccheria e la corsa giù in negozio. Poi il colpo di pistola che ha ucciso uno dei ladri. Erano le due della notte del 26 aprile 2012. Una notte che Franco Birolo, 49 anni, gestore della tabaccheria con rivendita di giornali in via San Donato 24 a Civè di Correzzola, non dimenticherà mai. Ora il pubblico ministero Benedetto Roberti ha chiuso le indagini preliminari. All’esercente viene contestato l’omicidio colposo, imputazione che scaturisce...
Pubblicato su Il Mattino di Padova