Silenzi e rancori dopo 69 anni Una ferita aperta che fa soffrire
Nonostante il tempo, quella terribile pagina di sangue non è stata ancora accettata storicamente L’uscita del film ha acceso i riflettori su un paese in cui, fino a pochi anni fa, la Liberazione non esisteva
CODEVIGO. Un paese che si barrica in casa quando vede passare il corteo di “camerati” che va a rendere omaggio ai morti dell’eccidio. Un paese che non vuole ricordare, che soffre in silenzio, che cova rancori, che non riesce a guardare con distacco e a dare valenza storica alla strage di fascisti, fucilati, seviziati e uccisi dai partigiani garibaldini e militanti della Divisione Cremona, venuti da Ravenna nella primavera del 1945.
Ci sono gli anziani che non ne vogliono parlare....
Pubblicato su Il Mattino di Padova